Articoli

La Regione Piemonte con la determina n. 761 del 12/09/2023 ha prorogato la scadenza del Bando SRD02D/1/2023 intervento SRD02 – Azione D. SRD02 – Azione D – Investimenti per il benessere animale. Il nuovo termine ultimo per la presentazione delle domande è previsto per il 15 ottobre 2023.
L’intervento è finalizzato a potenziare le performance climatico ambientali delle aziende agricole. A tale scopo, fornisce sostegno ad investimenti, anche innovativi e mirati alla digitalizzazione dei processi, da realizzare nell’ambito del ciclo produttivo aziendale e che , pur potendo comportare un aumento del valore e della redditività aziendale (senza aumento delle UBA allevate), possiedano una chiara e diretta caratterizzazione e connessione con gli obiettivi specifici della PAC in materia di ambiente, clima e benessere animale e che vadano oltre il mero adeguamento ai corrispondenti standard in uso e/o alle norme esistenti.

In allegato la D.D. della Regione Piemonte

DD_proroga bando investimenti benessere animale

Per ulteriori informazioni relative al bando è possibile cliccare sul seguente link

Bando investimenti benessere animale

 

Nei giorni scorsi, l’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa ha convocato le organizzazioni professionali agricole per un confronto incentrato sugli esiti dei bandi chiusi a luglio delle misure a superficie ovvero delle azioni agro-climatico-ambientali e dell’agricoltura biologica.
Secondo i dati illustrati dal competente settore regionale, gli agricoltori hanno confermato il massimo interesse nei confronti di questi interventi con adesioni che, in alcuni casi, hanno superato ampiamente le aspettative.
Il secondo pilastro della PAC si è dunque rivelato provvidenziale per incrementare le risorse che le aziende ricevono dagli aiuti diretti che, come è noto, in molti casi sono stati ridotti drasticamente con l’attuale programmazione 2023-2027.
Tuttavia, i fondi a disposizione per ciascuno dei dieci bandi pluriennali aperti questa primavera non saranno sufficienti a soddisfare tutte le istanze presentate dagli agricoltori. A questo proposito, l’assessore Protopapa e le organizzazioni agricole hanno deciso di utilizzare, per una serie di interventi, fondi ancora disponibili in modo da riuscire a incrementare la platea dei beneficiari e, in alcuni casi, a coprire il 100% delle richieste pervenute.
Contestualmente verrà anche proposto alla Commissione europea di impiegare le economie maturate sul PSR 2014-2022 (circa 21 milioni di euro) per aprire alcune operazioni agro-climatico-ambientali con le regole della vecchia programmazione e della durata di un anno, al duplice scopo di evitare il rischio di perdere queste risorse e, al tempo stesso, di poter posticipare al 2025 analoghi bandi 2023-2027, la cui dotazione finanziaria verrà spalmata su un numero di annualità inferiore rispetto alle previsioni originarie ma con un incremento del budget.

La Regione Piemonte, con la DD n. 746 del 05/09/2023, comunica che si è aperto il Bando B 2023/2024 Sottomisura 3.2  “informazione e promozione dei prodotti di qualità”, ultimo bando della programmazione 2014/2020. La misura si propone di sostenere le attività di informazione e promozione svolte dalle associazioni di produttori sul mercato della UE a favore dei prodotti agricoli e alimentari di qualità. Il bando ha i seguenti termini di scadenza:

– presentazione Domanda di Preadesione: 30/10/2023;

– presentazione Progetto Definitivo: 30/11/2023;

– presentazione Domanda di acconto: 30/04/2024;

– presentazione Domanda di pagamento a Saldo: 30/09/2024;

– termine fine attività: 30/09/2024

In allegato la D.D. delal Regione Piemonte

DD746_PSR-Mis3-2_BandoB-2023_del5-09-2023

In seguito ala propagazione del virus della peste suina africana in alcuni allevamenti della provincia di Pavia, la Regione Piemonte ha emesso una nota sulla limitazione degli accessi in allevamento sia di mezzi sia di persone che non siano strettamente conseguenti alle attività di controllo e sorveglianza della malattia o comunque ritenute inderogabili al fine di garantire la salute e benessere degli animali:

La situazione epidemiologica nei confronti della PSA nell’ultimo periodo ha subito un repentino ed importante peggioramento, che ha portato l’ingresso del virus in alcuni allevamenti industriali della provincia di Pavia. Risulta pertanto prioritario mettere in atto ogni possibile misura volta a diminuire qualsiasi rischio di introduzione e diffusione della malattia negli e tra gli allevamenti suini, al fine di tutelare il patrimonio zootecnico piemontese sia da un punto di vista sanitario che economico. Tenuto conto dell’obbligo del rispetto di tutte le misure di biosicurezza previste dalla norma, si ritiene necessario, in considerazione di quanto sopra, evitare o quanto meno ridurre al minimo gli ingressi negli allevamenti suini di operatori impiegati in attività non strettamente collegate all’allevamento e alla gestione dell’emergenza sanitaria in atto. Si invitano quindi codesti DV e gli altri Enti in indirizzo a sospendere, in virtù del carattere emergenziale della attuale situazione epidemiologica, gli accessi in allevamento sia di mezzi che persone che non siano strettamente conseguenti alle attività di controllo e sorveglianza della malattia o comunque ritenute inderogabili al fine di garantire la salute e benessere degli animali“.

Nelle scorse settimane sono stati rinvenuti casi di peste suina in tre allevamenti della provincia di Pavia. In seguito a questi casi, in considerazione del fatto che uno di questi casi risale all’inizio del mese di agosto, anche la Regione Piemonte ha preso seri provvedimenti al fine evitare un contagio all’interno del territorio.
La Regione, sentito l’Istituto zooprofilattico, ha disposto che tutte le movimentazioni di suini dagli allevamenti del Piemonte, sia da vita che da macello, possano avvenire solo a seguito dell’esito favorevole di un controllo ufficiale eseguito dall’autorità competente locale che preveda:

– la visita clinica, eseguita nelle 24 ore precedenti il primo carico e ripetuta ogni 72 ore;
– la verifica dell’andamento della mortalità, eseguita nelle 24 ore precedenti il primo carico e ripetuta nelle 72 ore;
– in presenza di soggetti disvitali, il prelievo di sangue in EDTA.

Tali misure decorrono dal 1° settembre 2023 e permarranno per almeno 15 giorni, periodo di monitoraggio della malattia. Qualora, per motivi organizzativi, risultasse impossibile disporre dell’esito dei prelievi entro il 1° settembre, dovrà comunque essere effettuata la visita clinica, da ripetersi ogni 24 ore fino all’esito dei prelievi o alla fine del carico. In ogni caso, a partire dal primo di settembre non sarà più possibile derogare alla movimentazione in assenza dell’esito dei prelievi

Regione Piemonte_peste suina africana