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Cambio al vertice dell’associazione di produttori di vino del Nizza Docg. A guidare il sodalizio vitivinicolo sarà Stefano Chiarlo, titolare della celeberrima azienda vitivinicola “Michele Chiarlo” di Calamandrana.
L’associazione è nata poco meno di 20 anni fa dalla mente di un gruppo di vignaioli illuminati che decisero di tracciare un nuovo sentiero per la Barbera. Oggi questo sentiero è frequentato da numerosi produttori che credono sempre di più in questa denominazione. “La crescita nei primi mesi del 2021 è stata del 34% – afferma Chiarlo – se le proiezioni saranno confermate chiuderemo l’anno vicini ad un traguardo importante, ovvero il milione di bottiglie. E’ un grande orgoglio ricoprire questo importante ruolo e ringrazio tutti per la fiducia riposta nella mia persona. L’associazione è una realtà in grande crescita e la nostra denominazione è sempre più nota. Mi impegnerò a proseguire nel percorso di chi mi ha preceduto“. I comuni inseriti all’interno dell’associazione del Nizza sono 18 e “sono la vera e propria forza di questa denominazione – conclude Chiarlo – tanto che lavoreremo sulle menzioni geografiche. Il Nizza infatti è fatto da tanti crù e queste colline troveranno nome e spazio in etichetta“.
Il direttivo del Nizza, oltre al neo presidente Stefano Chiarlo, è composto da: Giovanni Bertolino (vicepresidente), Daniele Chiappone (vicepresidente), Filippo Mobrici, Mauro Damerio, Maurizio Soave, Luigi Coppo, Claudio Dacasto, Alessandro Durio, Gianluca Morino, Roberto Morosinotto, Elio Pescarmona, Lamberto Vallarino Gancia.

 

Al neo presidente e a tutto il consiglio direttivo eletto, le più vive congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto lo staff di Asti Agricoltura.

 

Il neo presidente Stefano Chiarlo insieme al direttore di Asti Agricoltura Mariagrazia Baravalle