Articoli

Si è svolta lo scorso 29 gennaio, a Palazzo Monferrato ad Alessandria, la presentazione del progetto “TDH – Hub digitale del turismo italiano”. All’incontro di lunedì era presente anche la Confagricoltura di Asti con il direttore Mariagrazia Baravalle. Nel corso del meeting è stata ribadita l’importanza per le strutture del comparto turistico, ristorativo e ricettivo di aderire al portale Italia.it, la piattaforma che potenzierà la visibilità dell’offerta commerciale delle imprese del turismo, offrirà strumenti di aggiornamento professionale, servizi e materiale informativo.
Accreditarsi è gratuito, semplice e veloce tramite la pagina dedicata sul portale al seguente link: https://accreditamentotdh.ministeroturismo.gov.it/ (a cui si può accedere anche cliccando sul QR code allegato).

Per informazioni, dubbi o supporto per procedere all’iscrizione è possibile rivolgersi alle TDH promoter:

– Francoise Pennacchioli: francoise.pennacchioli@gmail.com

– Irene Ciccarelli: irene@icworld.it

In allegato le slides proiettate durante la presentazione

29.01 Presentazione A-A Alessandra Arcese

Alessandria e Asti Report congiunturale turismo 2023_TG.pptx

Presentazione A-A TDH Promoter

QR CODE PER ACCREDITAMENTO

Il settore del turismo è sempre più centrale per il nostro Paese. È significativo che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza abbia destinato al comparto una dotazione importante di circa 3 miliardi di euro in diverse missioni e componenti. Il Piano contiene una serie di misure fattive a favore delle imprese, come evidenziato dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè nella lettera indirizzata alle imprese del comparto.
La prima di queste azioni ha riguardato l’avvio di Italia.it ovvero l’Hub digitale del turismo italiano, il nuovo ecosistema che connette l’intero comparto turistico italiano. La piattaforma potenzierà la visibilità dell’offerta commerciale delle imprese del turismo, anche grazie alle campagne di comunicazione domestiche e internazionali, e offrirà strumenti di aggiornamento professionale e materiale informativo utile ad affrontare le sfide continue che il mercato pone. L’operazione avviata nei mesi scorsi ha visto un immediato picco di iscrizioni e ad oggi conta oltre 4.500 accrediti sul portale italia.it, in costante crescita progressiva. Per scoprire come iscriversi, Vi invitiamo ad accedere tramite la pagina dedicata sul portale Italia.it al seguente link: https://accreditamentotdh.ministeroturismo.gov.it/
Per saperne di più e capire quali siano tutti i vantaggi di questa iniziativa e le informazioni sulle opportunità per le imprese turistiche derivanti dall’Hub digitale del turismo, la Camera di Commercio di Alessandria-Asti ha il piacere di invitarVi lunedì 29 gennaio alle ore 15,00 ad Alessandria presso Palazzo Monferrato (Via S. Lorenzo, 21) alla presentazione del progetto “TDH – Hub digitale del turismo italiano”, organizzato da Unioncamere nazionale e Isnart.
Per partecipare a questo incontro, è necessario compilare il seguente form entro il 26 gennaio 2024: https://forms.gle/W7o3ozBCPA3uo4o37
Per maggiori informazioni è possibile contattare i seguenti indirizzi mail: promozione@aa.camcom.it e info@isnart.it

In allegato la lettera del Ministro del Turismo Daniela Santanchè

Lettera Ministro per tdh agli operatori del settore

“Turismo esperienziale, turismo sostenibile”: è questo il titolo dell’evento organizzato da Fiaf (Federazione Italiana Agricola Familiare), che avrà luogo a Roma, presso la sede nazionale di Confagricoltura, lunedì 16 ottobre, dalle 10 alle 17 e martedì 17 ottobre, dalle 11 alle 16, presso l’Università La Sapienza.
Il tema trattato è di grande interesse anche per il settore agricolo e la partnership tra Fiaf e La Sapienza ha consentito di sviluppare l’attenzione alle aree rurali nel loro insieme, a quelle interne in particolare, dove l’attività agricola, sovente condotta da imprese familiari, ha determinato una forte caratterizzazione dei territori, divenendone nella successione generazionale deposito culturale e generando eccellenze produttive che dal legame con i territori stessi traggono la loro tipicità.
Il nuovo modello di turismo esperienziale risponde alla domanda di una sempre maggiore interazione culturale verso luoghi visitati, valorizza le aree e i borghi rurali rendendo le imprese agricole, con la loro attività e i loro prodotti, protagoniste di un nuovo modello di sviluppo e di compartecipazione attiva alle dinamiche turistiche, attrattive e ricettive“, afferma Carlo Lasagna (nella foto), presidente di Fiaf.
Dopo i saluti istituzionali da parte del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, del presidente Fiaf Carlo Lasagna e dalla rettrice de La Sapienza, Antonella Polimeni, saranno presenti illustri ospiti del calibro di:

Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR

– il senatore Luca De Carlo, presidente della IX commissione permanente del Senato in materia di industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare)

Marco Villani Vice segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Riccardo Monaco, direttore dell’agenzia governativa e coesione territoriale

Augusto Congionti, presidente Agriturist

In allegato il programma dell’evento

Turismo Sostenibile

Agricoltura, ambiente, sostenibilità: è il filo verde del territorio che ha permesso la crescita di aree collinari e montane dal punto di vista turistico. Ma occorre fare sistema e, soprattutto, avere una strategia comune. Confagricoltura è impegnata in questa direzione, favorendo il dialogo e la collaborazione tra tutti gli stakeholder, valorizzando al contempo il lavoro delle aziende agricole che sono presidio per eccellenza di queste zone.
Al Meeting di Rimini, nell’Agorà di Confagricoltura, si sono confrontate tre associazioni di riferimento su questi temi: Agriturist, la prima associazione del comparto agrituristico in Italia; la FEE, che con la Confederazione ha avviato il programma Spighe Verdi per premiare i Comuni rurali più virtuosi dal punto di vista della sostenibilità; e I Borghi più belli d’Italia, che associa 354 piccoli Comuni italiani.
L’agriturismo italiano è un fenomeno studiato anche all’estero anche come modello economico che funziona – ha affermato Augusto Congionti, presidente di Agrituristsono oltre 25mila le aziende operative nel comparto, che ha avuto uno sviluppo enorme negli ultimi tempi: oltre il 60% dei Comuni italiani ne ospita almeno una. Quasi la metà offre almeno tre servizi e più di una su tre è condotta da una donna. Fondamentale e il ruolo dei prodotti enogastronomici”.
I prodotti tipici dell’enogastronomia tricolore sono l’elemento trainante del turismo nei piccoli comuni – ha confermato Fiorello Primi, presidente dell’associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’. “Un patrimonio riconosciuto a livello internazionale, che va accompagnato da adeguate politiche che permettano una crescita costante degli standard qualitativi per chi vive in queste realtà e chi le frequenta”.
L’Italia non ha tutta la stessa velocità: il programma Spighe Verdi, che la FEE ha avviato con Confagricoltura e che quest’anno ha premiato 72 Comuni rurali, certifica l’impegno delle amministrazioni sotto vari punti di vista, da quello ambientale a quello ricettivo, fino a quello della partecipazione della comunità alla vita cittadina – ha detto il presidente della FEE, Claudio Mazza – il percorso intrapreso conferma che si tratta di una strada giusta, capace di attirare sempre più Comuni verso finalità condivise”.
Manca tuttavia una strategia comune e una visione pluriennale – è emerso dal confronto – di qui la necessità di unire le forze per permettere l’ulteriore sviluppo di un settore che rappresenta uno dei punti di forza del nostro Paese.

Il Piemonte prosegue nell’obiettivo di consolidare la competitività sul mercato nazionale e internazionale dell’offerta turistica regionale. Infatti, da ieri è aperto il bando a sportello per finanziare progetti delle Pmi a valere sulla legge regionale 18/99.
Si tratta di contributi a fondo perduto che hanno lo scopo di favorire lo sviluppo, il potenziamento, la qualificazione del turismo piemontese e dei servizi offerti, oltre che sostenere la messa in sicurezza delle strutture ricettive e degli impianti turistici.
Possono beneficiare del contributo le imprese e gli enti no profit operanti nel settore del turismo in forma singola (sono escluse le cooperative), anche di nuova costituzione, ivi comprese le aziende agrituristiche.
Le risorse finanziarie ammontano a 6 milioni di euro, equamente ripartiti tra due linee di intervento: attività outdoor e micro-interventi edilizi.
Per la prima tipologia sono ammissibili, per un minimo di 10 mila euro, i costi per beni strumentali (es. velocipedi, e-bike, colonnine di ricarica per veicoli elettrici, arredi da esterno), attrezzature e/o apparecchiature (anche connesse alla realizzazione e riqualificazione di piscine) con annessi servizi accessori e interventi edilizi, purché siano strettamente correlati all’attività svolta all’aperto e sostenuti dopo la presentazione telematica della domanda.
L’agevolazione è pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili, con il limite massimo di 50 mila euro.
Per quanto riguarda invece i micro-interventi, di importo minimo pari a 5 mila euro e per una soglia di contributo limitata a 30 mila euro, è possibile prevedere attività che perseguano l’incremento dell’efficienza energetica delle strutture e/o l’installazione di impianti a fonte rinnovabile; la riqualificazione interna ed esterna degli spazi, ivi compreso l’adeguamento antisismico e antincendio; l’eliminazione delle barriere architettoniche; l’aumento del livello tecnologico anche attraverso la digitalizzazione (per esempio impianti wi-fi, centralini, server e pc, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti); l’illuminazione di spazi ed ambienti, sia interni sia esterni, etc.
Ciascuna azienda potrà beneficiare di un solo contributo per ciascuna linea di intervento, predisponendo una domanda per ciascuna di esse se interessata a entrambe.
Le istanze devono essere presentate a Finpiemonte, unicamente tramite piattaforma informatica al link https://finpiemonte.csi.it