Il Consiglio dei Ministri ha varato il Decreto Legge “Aiuti Bis”, che prevede misure relative al contenimento dei costi energetici a altre riguardanti l’emergenza siccità e la riduzione del cuneo fiscale. Confagricoltura esprime un moderato apprezzamento al riguardo, anche se – sottolinea l’organizzazione degli agricoltori – gli interventi, tuttavia, non sono sufficienti a rispondere alle esigenze delle imprese, visto l’attuale periodo di forte difficoltà da parte di tutto il comparto agricolo.

Questi indennizzi rappresentano un primo passo nel sostegno alle imprese – afferma il presidente della Confagricoltura di Asti Gabriele Baldial quale, tuttavia, dovrà necessariamente seguire una pianificazione per affrontare in modo strutturato l’emergenza siccità sul territorio nazionale”.

In attesa del testo definitivo, il Decreto Legge prevede un sostegno alle aziende agricole danneggiate dalla carenza idrica con un incremento di 200 milioni alla dotazione per gli indennizzi.

Riteniamo apprezzabile anche la riattivazione del credito d’imposta del 20% sull’acquisto del carburante agricolo per il terzo trimestre 2022, previsto attualmente soltanto per il primo”, dichiara il direttore della Confagricoltura di Asti Mariagrazia Baravalle. “Tale misura però, a nostro avviso doveva essere estesa anche al secondo trimestre, quando le lavorazioni agricole sono a pieno regime. Bene anche il taglio del cuneo fiscale per sostenere lavoratori e imprese, anche se l’intervento, vista la dotazione, non riuscirà ad incidere in modo efficace sulla ripresa dei consumi”.

Auspichiamo politiche del lavoro efficaci – concludono presidente e direttore di Asti Agricoltura in grado di rilanciare concretamente l’occupazione e quindi incoraggiare la ripresa economica”.

Produzione in calo rispetto all’anno scorso a causa della siccità che ha influito in modo sensibile sulla maturazione delle uve, anche se la qualità continua a rimanere soddisfacente. Sono queste le prime stime effettuate dai tecnici della Confagricoltura di Asti in merito alla vendemmia 2022.

In base ai campionamenti e all’andamento climatico nell’Astigiano si inizieranno a vendemmiare, dopo il 15 agosto, le uve Chardonnay, Moscato”, affermano i tecnici della Confagricoltura di Asti. “Per quanto invece riguarda le uve a bacca rossa la raccolta è prevista per la prima metà di settembre”.

L’estate torrida e le temperature ben al di sopra della media stagionale che si sono registrate già nel mese di maggio e nelle prime settimane di giugno hanno determinato una condizione di stress per le piante. Il perdurare della siccità ha indotto un rallentamento dei processi fisiologici delle viti con un conseguente ritardo dell’invaiatura rispetto agli anni precedenti. Fortunatamente la pioggia di venerdì scorso ha parzialmente limitato i danni fornendo alle piante un soddisfacente apporto idrico. Superiore agli anni scorsi il grado zuccherino, mentre tra i problemi fitopatologici e ambientali si segnala una forte presenza della flavescenza dorata e del mal dell’esca che hanno colpito duramente le viti a causa della maggiore vulnerabilità di queste ultime dovuta alla siccità.

Si spera che si verifichino altre piogge nei prossimi giorni, in modo omogeneo su tutta la provincia di Asti, in modo tale che le uve raggiungano una maturazione ottimale”, dichiarano i tecnici della Confagricoltura di Asti.

I repentini cambiamenti climatici e i vertiginosi aumenti relativi ai costi di produzione hanno colpito duramente le aziende agricole, che nonostante tutto riescono a resistere e a continuare a produrre, custodendo e salvaguardando la biodiversità del territorio”, affermano presidente e direttore della Confagricoltura di Asti, Gabriele Baldi e Mariagrazia Baravalle. “Ci auguriamo che il prossimo Governo che entrerà in carica, sappia ascoltare le istanze del settore primario e metta al primo posto all’interno della propria agenda le necessità degli agricoltori”.

La Camera di Commercio di Alessandria-Asti, tramite l’azienda speciale Asperia e con il supporto del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile, organizza un percorso formativo on-line destinato ad aspiranti e neo imprenditori. Il percorso consta di 10 webinar della durata di due ore ciascuno e si svolgerà nel periodo dall’8 settembre all’11 ottobre. Obiettivo del corso è quello di fornire, sia dal punto di vista teorico che pratico, insegnamenti utili all’aspirante imprenditore per imparare a gestire la propria impresa con successo.
La partecipazione agli incontri è gratuita, previa iscrizione al seguente link: https://forms.gle/dTFHEEfRPYmxjhtB9
In allegato il calendario e la locandina del corso. Eventuali ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina dedicata del sito di Asperia.

calendario

 

Confagricoltura intende partecipare per la terza volta di seguito alla Milano Wine Week.
La quinta edizione della MWW si terrà dall’8 all’16 ottobre 2022, con un arricchito calendario di eventi in esclusiva per Confagricoltura che include 8 masterclass internazionali e due eventi a Palazzo Bovara e a Palazzo Serbelloni.
Le Masterclass, (MC) a noi dedicate, si svolgeranno nella sede di Palazzo Bovara a Milano e in simultanea a Londra, Chicago, New York, Miami, Houston, Tokyo e Toronto con l’ausilio di un moderatore e di un interprete per ciascuna combinazione linguistica.
Le masterclass internazionali trasmesse in streaming sulla piattaforma della manifestazione seguiranno un calendario che vi inoltreremo appena definito. Le tappe che vi proponiamo sono le seguenti:
2 MC Milano – Londra
2 MC Milano – Chicago – New York
1 MC Milano – Toronto
1MC Milano – Tokyo
2 MC Milano – Chicago – Houston
Le 8 masterclass sono suddivise in temi/ tipologie di prodotto, sono aperte a 10 aziende ciascuna per un totale di 10 vini in degustazione per ogni masterclass.
Ogni masterclass avrà la durata di 75 minuti, con collegamento in streaming in alta definizione, le cantine possono scegliere se essere in presenza a Milano a Palazzo Bovara o collegarsi da casa e stabilire un contatto prima, durante e dopo l’evento con gli operatori coinvolti utilizzando la piattaforma digitale dedicata.
Nota bene: la spedizione dei campioni è a spese della cantina partecipante.
La MWW, attraverso i loro partner specializzati ed il proprio database, provvede ad invitare 35/40 operatori di settore per ogni location che si dovranno accreditare sulla piattaforma www.digitalwineweek.it

OPERATORI PAESI ESTERI partecipanti:
– Audience prioritaria: buyers HoReCa e retail, importatori, distributori, responsabili Food & Beverage, sommelier;
– Eventuali integrazioni: stampa e media di settore.
– Le cantine possono anche segnalare alla MWW persone/clienti da invitare.
OPERATORI ITALIA partecipanti:
– Buyers HoReCa e retail
– Stampa nazionale ed internazionale
– Importatori e Distributori
– Responsabili Food & Beverage e Sommelier
– Eventuali ospiti istituzionali

IMPORTANTE:
Per motivi legati ai vincoli dei progetti approvati nell’ambito delle misure di promozione nei piani OCM VINO, le masterclass rivolte al mercato del REGNO UNITO e del CANADA sono riservate esclusivamente alle cantine della TOSCANA mentre quelle rivolte al GIAPPONE ed agli USA non includono i produttori provenienti dalle Marche, Toscana, Basilicata, Sardegna, le provincie autonome di Bolzano e Trento. Tutte le altre regioni possono partecipare.

Confagricoltura avrà a disposizione un membro dello staff di Milano Wine Week per i dettagli delle masterclass e l’organizzazione della logistica dei vini. Sarà nostra cura fornire tutti i particolari organizzativi alle aziende che si iscriveranno.
La presenza di Confagricoltura non si limiterà solo alla partecipazione delle aziende alle masterclass, bensì a due momenti di importante visibilità esclusiva quali:
EVENTO SPECIALE@PALAZZO BOVARA il 9 ottobre 2022 dalle 18.00 alle 21.00.
L’evento, aperto ad un pubblico selezionato, si svolgerà preso il Cortile di Palazzo Bovara e prevede la presentazione della Confederazione e delle cantine, un walk-around tasting per un max. di 20 postazioni.
EVENTO SPECIALE@PALAZZO SERBELLONI in uno dei giorni di chiusura dell’evento dalle 17.00 alle 21.00.
L’evento, aperto ad un pubblico selezionato, si svolgerà nel Cortile di Palazzo Serbelloni e prevede la presentazione della Confederazione e delle cantine, un walk-around tasting per un max. di 40 postazioni.

COSTI
La quota di partecipazione è di 1.300 euro + IVA e comprende:
La partecipazione a quattro masterclass a scelta e uno dei due eventi esclusivi.
Non comprende:
Le spese di spedizione dei vini.
Ogni masterclass aggiuntiva, qualora ci fosse disponibilità, ha un costo di 300 euro + IVA.
Vi invitiamo a segnalare celermente l’iniziativa alle vostre aziende associate poiché la deadline per l’arrivo dei campioni allo spedizioniere Fieramente di Arezzo, di cui a seguire vi forniremo tutti i dettagli, è la seguente:
per la destinazione UK: tassativamente mercoledì 7 settembre p.v.
per tutte le altre destinazioni: tassativamente lunedì 5 settembre p.v.
Qualora le cantine partecipanti avessero il vino già importato e disponibile nelle varie città delle masterclass, sono pregate di farlo presente e di garantire la puntualità nella consegna dei campioni direttamente nelle location in cui si terranno le degustazioni.
Per eventuali ulteriori informazioni e chiarimenti si prega di inviare una mail a:
Pina Romano romano@confagricoltura.it
Ulrike Nohrer ulrike.nohrer@confagricoltura.it , inserendo per conoscenza anche il seguente indirizzo: direzione@confagriasti.com

Le decisioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) sul Nutriscore vanno nella direzione tracciata da Confagricoltura e confermano l’ingannevolezza del sistema francese e la sua contrarietà al Codice del Consumo”. Il presidente della Confagricoltura di Asti, Gabriele Baldi, torna così sul tema in seguito alla pubblicazione delle decisioni con cui l’Antitrust ha riconosciuto che, in mancanza di contestuali e adeguati chiarimenti, il NutriScore potrebbe indurre in errore il consumatore sulle proprie scelte alimentari. In definitiva, viene riconosciuto che il NutriScore è caratterizzato da un’arbitraria classificazione degli alimenti, con una “parzialità nel giudizio che non incentiva il consumatore ad effettuare un’adeguata valutazione per seguire una dieta utile a soddisfare il quotidiano apporto di nutrienti”.
Significativo – rimarca Confagricoltura – che molte delle aziende coinvolte nell’indagine abbiano deciso di ritirare volontariamente dal mercato italiano, già nel corso del procedimento, i prodotti etichettati con il bollino francese.
In seguito alla decisione dell’Antitrust, chi utilizza il NutriScore dovrà obbligatoriamente specificare che esso non è universalmente riconosciuto dalla comunità scientifica, non tiene conto del fabbisogno e del profilo nutrizionale del singolo individuo, ed è relativo a 100 grammi di prodotto e non a una porzione di consumo.
La delibera dell’AGCM è un passo avanti per la tutela del diritto del consumatore ad avere accesso ad informazioni chiare, complete e trasparenti per orientare correttamente le proprie scelte nutrizionali a tutela della salute. In assenza di questo intervento, il NutriScore si sarebbe potuto diffondere sul mercato alimentare italiano, malgrado l’assoluta contrarietà al sistema di etichettatura francese sostenuta dal nostro Governo, da tutte le forze politiche, dalla comunità scientifica, dagli agricoltori e dalle associazioni di consumatori”.
Il NutriScore – conclude il direttore della Confagricoltura di Asti Mariagrazia Baravalledeve essere quindi accantonato, preferendo il Nutrinform Battery, che si basa su un principio molto diverso. È pertanto fondamentale che l’Italia, in vista della proposta ufficiale della Commissione UE sul sistema di etichettatura fronte pacco, faccia sponda comune con i Paesi mediterranei per salvaguardare il nostro agroalimentare e valorizzare uno stile di vita sano e consolidato, promuovendo una corretta educazione alimentare invece che un sistema di etichettatura difettoso”.