Confagricoltura accoglie con favore la nomina del Commissario Nicola Dell’Acqua alla guida della Cabina di regia sull’emergenza idrica. Nicola Dell’Acqua, scelto da Palazzo Chigi, già direttore Arpav, è anche presidente dell’Associazione nazionale delle Agenzie regionali per lo sviluppo e l’innovazione agronomiche forestali (Anarsia). La Confederazione rivolge gli auguri al neo-Commissario per l’importante compito che è chiamato a svolgere, a partire dal coordinamento degli interventi di manutenzione degli invasi e delle altre infrastrutture idriche nazionali.
Il lavoro è lungo e complesso perché ciò di cui il Paese ha bisogno, ribadisce Confagricoltura, è di un vero e proprio Piano per le acque irrigue, fatto di interventi specifici per le diverse esigenze locali. Ciò sarà possibile se verrà portato avanti con un dialogo costruttivo con il settore primario.
La struttura di Confagricoltura è disponibile a una piena collaborazione con il Commissario Dell’Acqua per contribuire ad avviare, al più presto, le attività necessarie a fronteggiare l’emergenza in corso.

È stato eletto ieri pomeriggio, per acclamazione, nella sede di Confagricoltura Piemonte, il nuovo presidente dell’Associazione Nazionale Giovani di Confagricoltura per il Piemonte. Alessandro Sconfienza, 25 anni di Mombercelli, succede a Luigi Saviolo, vercellese, che ricopre dal novembre scorso il ruolo di vice presidente nazionale. “Colleghi ma anche amici: ecco chi sono i presidenti delle provincie piemontesi che hanno riposto in me la fiducia necessaria per intraprendere questa nuova esperienza, con entusiasmo e determinazione”, afferma l’anghino astigiano. Alessandro Sconfienza è laureato in Chimica industriale, con un master all’Università Cattolica di Milano sullo Sviluppo strategico delle PMI e una vera passione per l’agricoltura, iniziata nel 2018 con il recupero di alcuni terreni già vocati in precedenza alla coltivazione del nocciolo. Dal 2021 è presidente della sezione provinciale di Asti dei giovani imprenditori agricoli di Confagricoltura e nel 2019 ha creato una piccola azienda di trasformazione dei prodotti del suo territorio di origine, inserendosi anche nel settore del commercio di creme, paste a base di nocciole.

Sono certo che questo percorso sarà caratterizzato da grande collaborazione da parte di tutti. Abbiamo un ambizioso obiettivo: quello di coniugare le esperienze del territorio alle attività dell’istituzione centrale”, conclude il neo presidente, invitando i giovani delle unioni provinciali a farsi coinvolgere dalle attività promosse nei prossimi mesi nelle diverse realtà aziendali già associate.

Le prime persone a complimentarsi con il neo presidente regionale Anga sono stati i vertici della Confagricoltura di Asti con il presidente Gabriele Baldi, il direttore Mariagrazia Baravalle e tutto lo staff dirigenziale. “Tutta la Confagricoltura di Asti esprime grande soddisfazione per l’elezione di Alessandro Sconfienza a presidente di Anga Piemonte. Una nomina importante per la nostra associazione e un prestigioso riconoscimento a lui per l’impegno profuso all’interno dell’organizzazione, nonché per il suo attaccamento e la sua dedizione al mondo confederale”.

Auguriamo buon lavoro ad Alessandro – concludono i vertici della Confagricoltura di Asticonsapevoli del fatto che saprà rappresentare al meglio il territorio e i giovani agricoltori astigiani presso la sede regionale“.

 

Il neo eletto presidente dell’Anga Piemonte Alessandro Sconfienza (a sinistra) insieme al suo predecessore Luigi Saviolo 

Sabato 6 e domenica 7 maggio i Comuni di Fontanile e Nizza Monferrato hanno organizzato due giornate per ricordare Francesco Cirio, celebre imprenditore e fondatore dell’azienda di conserve Cirio.
Sabato 6 maggio si terrà a Fontanile alle 17,30, in via Roma 35, l’inaugurazione di un murale dedicato a Francesco Cirio, in omaggio al celebre imprenditore conserviero, nei luoghi dove visse con la sua famiglia. Nella stessa giornata alle 18.45 a Nizza Monferrato nella sala Consiglio comunale, in piazza Martiri di Alessandria, si terrà la firma del protocollo “Terre d’origine di Francesco Cirio” concordato tra l’Unione collinare vigne & vini e Conserve Italia.
Domenica 7 maggio, tra Nizza Monferrato e Fontanile, sarà possibile partecipare ad una camminata dedicata a Francesco Cirio. Il ritrovo da Nizza sarà alle ore 09:15 in piazza Giuseppe Garibaldi 80 davanti al Foro Boario con partenza alle 9.30. Il ritrovo da Fontanile sarà alle 10.15 presso Piazza San Giovanni Battista con partenza alle 10.30; arrivo previsto per le 12 all’azienda agricola il Botolo di Fontanile. Il percorso sarà arricchito da letture di carattere storico-culturale e spunti letterari, fino all’arrivo presso l’azienda agricola il Botolo, dove, per chi vorrà, sarà possibile pranzare (il pranzo è a pagamento e facoltativo).
Al pomeriggio vi sarà l’inaugurazione del pannello dedicato a Francesco Cirio con a seguire il dibattito dal titolo “Innovatori a confronto: Francesco Cirio e Fulvio Bracco tra Risorgimento e nuova Organizzazione del Lavoro”. La partecipazione alla camminata è gratuita e libera.
Nella stessa mattinata del 7 maggio, alle 11, nel comune di Castelnuovo Belbo si terrà inaugurazione, visita guidata e virtuale del Museo Francesco Cirio, Piazza municipio 1

In allegato la locandina dell’evento

Sulle orme di Francesco Cirio

 

Messaggio del Capo dello Stato in occasione della fiera internazionale dell’ortofrutta

Desidero rivolgere un breve saluto a tutti i presenti, al Presidente della Regione, al Sindaco di Cesena, a tutti i Sindaci presenti, pregandoli di trasmettere questo saluto ai loro concittadini.

Sono molto lieto di essere presente in questa anteprima della grande Fiera internazionale dell’ortofrutticolo, nella ricorrenza della quarantesima edizione: è un’occasione di grande importanza, nata quarant’anni fa, qui a Cesena, poi spostatasi a Rimini, dove i prossimi giorni saranno i giorni più operosi.

Questo trasferimento, questa staffetta di qualche anno addietro tra Cesena e Rimini, dimostra l’integrazione, la complementarietà nel territorio della Romagna.

È un’occasione importante anche perché manifesta le potenzialità di questo straordinario settore così importante nella nostra agricoltura, e quindi per la nostra economia, con prodotti di straordinaria eccellenza, apprezzati ovunque nel mondo, che ogni iniziativa condotta all’estero fa ulteriormente apprezzare e conoscere, come dimostra anche il livello di esportazione di questi prodotti in partenza dall’Italia.

Questo richiede naturalmente una tutela, un aiuto per l’esportazione, che comprende anche la concezione dell’apertura dei mercati.

L’Italia ha sempre dimostrato di saper stare da protagonista negli interscambi internazionali. Si è sempre giovata ampiamente dell’apertura dei mercati. E il contributo che questo settore fornisce al nostro Paese è di estrema importanza. Davvero di primaria importanza.

Vorrei aggiungere anche che non è soltanto importante per questo aspetto, pur decisivo, la mostra internazionale. Ma anche perché l’agricoltura si colloca in una frontiera di una delle sfide più importanti che il nostro mondo deve affrontare.

Poc’anzi il Rettore di Bologna ne ha tratteggiato gli elementi: i mutamenti climatici, le difficoltà di approvvigionamento alimentare, i temi della sicurezza alimentare nel mondo, le difficoltà di approvvigionamento idrico, il mutamento dei processi produttivi. La sostenibilità, insomma.

E quindi i giorni della Fiera sono anche giorni in cui si possono scambiare esperienze e conoscenze in questa prospettiva.

Poc’anzi il Presidente della Regione sottolineava che questo è un punto fondamentale della nostra agricoltura, così come tre giorni fa – come ha ricordato – siamo stati insieme in un punto fondamentale dell’innovazione industriale, a Reggio Emilia. Questo dimostra il dinamismo dell’Emilia Romagna.

Vorrei associarmi al saluto che il Sindaco ha rivolto agli studenti dell’Istituto tecnico presenti qui in teatro, per far loro gli auguri, ma anche per sottolineare quanto sia importante il legame con la scuola, come lo sia quello con l’Università. Anche per richiamare il ruolo della cultura che nasce dall’agricoltura nell’ambito della cultura generale, che ha tanti filoni del medesimo valore. E ne è prova il corso di laurea in Scienze alimentari che l’Ateneo di Bologna ha collocato qui, nel Campus di Cesena.

Questo del richiamo al valore del rapporto con la cultura è stato un tema che il Rettore ha poc’anzi sottolineato. Ed è importante che sia avvenuto dal Rettore di Bologna, dall’Alma Mater, che è stata all’origine protagonista della nascita delle Università in Europa, mille anni addietro, e che ha generato tante altre Università. E che ha, via via, ampliato l’ambito, lo spettro delle conoscenze approfondite con l’insegnamento e la Ricerca.

Questo legame indissolubile tra agricoltura, economia e cultura ha avuto questa mattina qualche altro richiamo: il Presidente Bonaccini e il Rettore hanno ricordato la Biblioteca Malatestiana, dove tra poco mi recherò; il Sindaco ha ricordato le origini e il nome di questo splendido teatro.

Ecco, questo legame tra agricoltura, industria, economia, arte e cultura ricorda che si tratta di aspetti non separabili, da tenere sempre insieme, come fa questa Regione, come fa l’Italia.

Auguri

Fonte: www.quirinale.it

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 1° maggio, ha approvato un decreto-legge (non ancora pubblicato in G.U.), nonché un disegno di legge che contengono disposizioni in materia di lavoro. Si evidenziano qui di seguito le principali novità:

Riduzione cuneo fiscale (art. 36)

È prevista un’ulteriore riduzione di 4 punti percentuali dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori, che si aggiunge a quella già prevista dall’ultima legge di bilancio per l’anno 2023.

Conseguentemente la riduzione sarà pari, per i soli periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023, al:

– 6% se la retribuzione imponibile mensile non eccede l’importo di 2.692 euro (35.000 reddito annuo);

– 7% se la retribuzione imponibile mensile non eccede l’importo di € 1.923 euro (25.000 reddito annuo).

La misura consente di incrementare i salari a parità di costo del lavoro per l’azienda, neutralizzando almeno in parte gli effetti negativi dell’inflazione e incentivando i consumi. La misura però non ha carattere strutturale (cesserà alla fine del corrente anno) e non interviene direttamente sulla quota dei contributi a carico dell’azienda.

Welfare aziendale (art. 37)

Viene confermata anche per il 2023 l’esenzione dall’imponibile fiscale dei cd. fringe benefit e delle somme per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale. L’agevolazione, riconosciuta entro il limite complessivo di euro 3.000, viene limitata solo ai lavoratori dipendenti con figli a carico. Anche in questo caso la norma è finalizzata a ridurre temporaneamente il cuneo fiscale per i soli lavoratori dipendenti con figli a carico.

Semplificazione comunicazione di assunzione (art. 25)

Vengono semplificati gli obblighi di informativa al lavoratore, che possono essere assolti da datore di lavoro anche mediante il rinvio alla contrattazione collettiva applicata in azienda. La norma modifica una novità introdotta lo scorso 13 agosto dal precedente governo, assai onerosa per i lavoratori stagionali, di cui avevamo chiesto formalmente la semplificazione.

Incentivi per l’assunzione di under 30 (art. 26)

Viene introdotta un’ulteriore misura per incentivare l’assunzione di giovani under 30 che abbiano certi requisiti (cd. NEET) nel periodo 1° giugno-31 dicembre 2023.
L’incentivo è pari al 60 per cento della retribuzione mensile per un periodo di 12 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato.
Purtroppo, anche questa misura è scarsamente applicabile in agricoltura perché riservata all’assunzione a tempo indeterminato.

Sicurezza sul lavoro

Vengono introdotte alcune modifiche al Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Si segnala in particolare l’introduzione di un obbligo di formazione e addestramento specifico anche per il datore di lavoro che fa uso di attrezzature che richiedono per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, al fine di garantire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro.

Sanzioni per omesso versamento delle ritenute

Viene corretta la norma che prevedeva sanzioni amministrative particolarmente pesanti (da 10.000 a 50.000 euro) in caso di omesso versamento delle quote di contributi previdenziali a carico del lavoratore, a prescindere dall’entità dell’omissione.
La norma riporta ad equità la sanzione, proporzionando la stessa all’entità dell’omissione contributiva.

Modifiche alla disciplina del contratto a termine (art.23)

La norma rende più agevole l’assunzione a termine fino a 24 mesi complessivi, con la possibilità di indicare causali previste dalla contrattazione collettiva o, nel primo anno di applicazione della norma (nelle more dell’intervento della contrattazione collettiva), per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti. La semplificazione è sicuramente interessante, anche se applicabile solo agli impiegati e quadri agricoli (perché gli operai, come noto, sono esclusi dalle limitazioni previste dalla legge).

Assegno di inclusione

In luogo del reddito di cittadinanza, da gennaio 2024 è previsto l’Assegno di inclusione, di cui potranno beneficiare i nuclei familiari con disabili, minori, over 60. L’importo è fino a 6mila euro l’anno (500 al mese), più un contributo affitto (per le locazioni regolari) di 3.360 euro l’anno (280 al mese). La misura è erogata per 18 mesi. Dopo un mese di stop può essere rinnovata per periodi ulteriori di 12 mesi. Per i componenti del nucleo familiare avviabili al lavoro di età compresa tra i 18 ed i 59 anni è prevista una serie di interventi finalizzati a favorire la loro occupazione (patto di servizio).
I richiedenti devono essere residenti in Italia da almeno cinque anni, avere un Isee di 9.360 euro e un reddito familiare inferiore a 6mila euro annui moltiplicati per la scala di equivalenza. Per dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, scatta la reclusione da 2 a 6 anni.

DISEGNO DI LEGGE IN MATERIA DI LAVORO

Il Consiglio dei Ministri ha anche approvato un disegno di legge in materia di lavoro il cui testo non è stato ancora ufficializzato. Si segnalano, per quanto di nostro interesse, soprattutto alcune misure finalizzate al potenziamento dell’attività di accertamento di elusioni e violazioni in ambito contributivo e di riscossione degli importi omessi. Vengono contestualmente introdotte delle norme volte a riconoscere riduzioni della misura delle sanzioni civili in caso di tempestiva regolarizzazione di anomalie rilevate d’ufficio dall’INPS. Viene inoltre rivista la normativa in materia di pagamento dilazionato dei debiti contributivi (le rate mensili possono arrivare fino a 60). Il testo prevede, infine, norme relative all’istituzione del Sistema informativo per la lotta al caporalato in agricoltura.