Rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di quadri e impiegati agricoli

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 7 luglio, nella sede di Confagricoltura, è stato sottoscritto il verbale di accordo per il rinnovo del CCNL per i quadri e gli impiegati agricoli per il quadriennio 2020 – 2023.
Questi gli aspetti salienti dell’accordo di rinnovo:

– aumento retributivo: è stato concordato un aumento retributivo del 2% in unica soluzione con decorrenza dal 1° luglio 2021; per il periodo di carenza (il contratto è stato rinnovato oltre 18 mesi dalla scadenza) è stata prevista un’indennità una tantum, differenziata per le sei categorie di lavoratori (225 euro per la III categoria), da corrispondere nel mese di ottobre 2021;
– classificazione del personale: sono state aggiornate alcune declaratorie dei profili professionali degli impiegati per adeguarle alle innovazioni tecnologiche intervenute e alle nuove professionalità del mondo del lavoro, inerenti la digitalizzazione e l’analisi dei dati;
– apprendistato: anche per gli impiegati è stato disciplinato il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma di istruzione secondaria superiore (primo livello) e di alta formazione e ricerca (terzo livello);
– orario di lavoro: è stato previsto un impegno delle parti ad esercitare a livello territoriale, in occasione del prossimo rinnovo, le deleghe previste dagli articoli 18 (orario di lavoro), 19 (lavoro straordinario) e 20 (riposo settimanale);
– attività bilaterali: è stato istituito all’interno dell’EBAN un Comitato paritetico permanente con il compito di coordinare e gestire le attività bilaterali in favore dei quadri e impiegati agricoli;
– ferie solidali: è stato disciplinato l’istituto delle ferie solidali, in attuazione dell’art. 24 del d.lgs. n.151/2015 in favore dei lavoratori che assistono familiari che necessitano di cure costanti per gravi motivi salute;
– trasferte: è stata ridefinita la disciplina economica delle trasferte di cui all’art. 34 del CCNL, attraverso la riduzione della maggiorazione a titolo di rimborso delle spese non documentabili – dal 25 al 10 per cento – e l’introduzione di un’indennità giornaliera di trasferta nella misura esente da contribuzione e tassazione (15,00 euro);
– preavviso: sono stati ulteriormente ridotti i termini di preavviso di licenziamento per il personale assunto a decorrere dal 7 luglio 2021.