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Nelle Zone Vulnerabili ai Nitrati (ZVN) la gestione degli spandimenti in campo nella stagione autunnale-invernale viene condotta sulla base di bollettini agro-meteo, consultabili alla pagina web dedicata. Il bollettino, strumento operativo che permette alle aziende in ZVN una buona flessibilità gestionale nel rispetto dei criteri agronomici e delle norme di tutela ambientale, opera nei mesi di novembre e febbraio, esce tre volte la settimana (lunedi, mercoledi e venerdi) ed è valido per i soli reflui zootecnici, digestati non palabili e altre matrici assimilate come definiti dal Regolamento regionale 10/R/2007, quando distribuiti sui terreni con coltura in atto oppure sui residui colturali. La valutazione della possibilità o meno di distribuire viene svolta per macroaree, sulla base delle caratteristiche dei suoli, del grado di saturazione idrica raggiunto e delle previsioni meteo. Da quest’anno, il bollettino è integrato con il Semaforo di qualità dell’aria: all’interno di ciascuna macroarea sono dettagliate le zonizzazioni del Piano di qualità dell’aria e l’eventuale attivazione dei vincoli.
Con semaforo arancione o rosso, le operazioni di fertilizzazione azotata (sia organica che minerale) devono utilizzare tecniche a bassa emissione di ammoniaca: iniezione diretta, interramento immediato contestuale alla distribuzione, distribuzione rasoterra seguita da una lavorazione del terreno (svolta con macchine combinate o con macchine separate che operano in modo consequenziale, nel minor lasso di tempo possibile) e, per i prati, distribuzione rasoterra in bande o con scarificatore. Quando il semaforo è verde, sono adottabili anche le tecniche tradizionali di concimazione. Le macchine e le attrezzature per la fertilizzazione a basse emissioni sono cofinanziate dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, operazione 4.1.3, che ha già messo a disposizione oltre 27 milioni di euro per circa 1000 imprese agricole richiedenti. L’ultimo bando PSR previsto in questa programmazione è aperto sino al 28/2.

Maggiori informazioni alla pagina web “Utilizzo agronomico di reflui zootecnici e digestati”.

L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, in accordo con la Direzione Ambiente, comunica che è stato emesso in data odierna un bollettino reflui straordinario, regolato dalla Circolare del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali prot. n. 39079 del 5 dicembre 2019.
Tale bollettino si applica sia in Zona Vulnerabile, sia in Zona ordinaria, ed è valido per liquami, digestati, materiali assimilati ai liquami e acque reflue, purché vengano distribuiti su suoli dotati di coltura in atto o con residui colturali.
Si rammenta che in ogni caso è sempre vietato lo spandimento su suolo gelato, innevato, saturo d’acqua.
I giorni di disponibilità concessa In Zona Vulnerabile con i bollettini straordinari verranno conteggiati, insieme a quelli già concessi a novembre, al fine del rispetto del vincolo dei 90 gg complessivi di divieto invernale previsti dall’art. 25 del Regolamento reg. 10/R/2007 e s.m.i..
Il prossimo bollettino straordinario verrà emesso giovedì 12/12/2019

 

foto: agronotizie.imagelinenetwork.com