Articoli

La circolare INPS n. 47/2021 fornisce le istruzioni operative per la fruizione dello sgravio contributivo per nuovi i lavoratori autonomi agricoli under 40 che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel periodo 1°gennaio-31 dicembre 2021.
Il comma 33 dell’art. 1 della legge di bilancio per il 2021 (legge n. 178/2020) riconosce ai coltivatori diretti e agli IAP di età inferiore ai 40 anni, in caso di nuova iscrizione all’INPS nel corso del 2021, lo sgravio dei contributi pensionistici al 100% per i primi 24 mesi di attività. L’agevolazione spetta dunque solo per due anni, a differenza dell’analoga misura applicabile in favore dei nuovi iscritti nel 2017 e nel 2018 che prevedeva uno sgravio di durata quinquennale (totale per i primi tre anni e parziale per gli ultimi due anni).
Si ricorda che l’esonero riguarda esclusivamente i contributi per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS), ossia quelli destinati a finanziare i trattamenti pensionistici del coltivatore diretto o dello IAP. Restano dovuti gli altri contributi obbligatori, quali quelli relativi alla maternità ed all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (questi ultimi limitatamente ai coltivatori diretti perché gli IAP non sono soggetti all’assicurazione INAIL).
L’esonero dei contributi pensionistici non incide sulla misura del trattamento pensionistico che continua ad essere calcolato sull’ordinaria aliquota di computo.

Gli avvisi di pagamento relativi ai contributi previdenziali dei lavoratori autonomi agricoli per l’anno 2020 non sono stati ancora resi disponibili a causa della mancata pubblicazione del decreto del Ministero del Lavoro che fissa i valori dei salari medi convenzionali sui quali si calcolano i contributi in questione. L’INPS ha già provveduto a effettuare le tariffazioni che comunque non può rendere disponibili fino a quando non verranno ufficializzati i valori dei salari medi convenzionali.
Confagricoltura ha sollecitato l’INPS affinché completi le operazioni nel più breve tempo possibile, riservandosi di chiedere formalmente una proroga della scadenza laddove non ci fosse un sufficiente margine di tempo per il pagamento