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Il disegno di legge di bilancio 2021 è stato approvato in via definitiva dal Senato mercoledì 30 dicembre. La Legge 30 dicembre 2020 , n. 178 – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 – è stata pubblicata sul Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 322 del 30 dicembre 2020 – Serie generale. Per visionare e scaricare il provvedimento si può cliccare sul link che segue:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-12-30&atto.codiceRedazionale=20G00202&elenco30giorni=true

La complessità della legge – l’articolo 1 è composto da ben 1.150 commi – richiede un’analisi molto accurata del documento, che è al vaglio dei nostri uffici legislativi, fiscali e tributari, per far sì che alle imprese associate possano essere fornite informazioni puntuali, utili per sfruttare appieno tutte le nuove normative.
Gli uffici delle Unioni Agricoltori stanno definendo le procedure per l’applicazione dei provvedimenti: i soci che fruiscono del servizio di consulenza e contabile, fiscale e tributaria verranno informati direttamente circa le iniziative da adottare.
Gli uffici delle Unioni Agricoltori stanno definendo le procedure per l’applicazione dei provvedimenti: i soci che fruiscono del servizio di consulenza e contabile, fiscale e tributaria verranno informati direttamente circa le iniziative da adottare.

Il 18 ottobre scorso il Governo, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, ha approvato il disegno di legge relativo al Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023. Il relativo documento programmatico di bilancio per il 2021 è stato trasmesso alla Commissione Europea.
L’articolato del disegno di legge di bilancio è ancora in via di definizione ma, da quanto si apprende, conterrebbe misure di espansione fiscale e provvedimenti in continuità con quanto disposto sinora per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Per quanto di specifico interesse delle nostre aziende, in particolare sono stati preannunciati i seguenti interventi:
– con circa 1,8 miliardi di euro aggiuntivi, per uno stanziamento annuale complessivo di 7 miliardi, andrà a regime il taglio del cuneo fiscale per i redditi sopra i 28.000 euro;
– saranno erogati 8 miliardi di euro annui a regime per la riforma fiscale, che comprende l’assegno unico, ai quali si aggiungeranno le risorse derivanti dalle maggiori entrate fiscali che confluiranno nell’apposito fondo “per la fedeltà fiscale” oltre a quelle derivanti dalle risorse ricavate dalla lotta all’evasione. Con una legge delega saranno ridefinite le modalità di riscossione del processo tributario intervenendo anche su Irpef e aliquote;
– per il sostegno alle fasce giovanili della popolazione si azzereranno per tre anni i contributi per le assunzioni degli under-35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale, comportando un notevole sgravio per le imprese italiane;
– sarà istituito un fondo da 4 miliardi di euro a sostegno dei settori maggiormente colpiti durante l’emergenza Covid, prorogata la moratoria sui mutui e la possibilità di accedere alle garanzie pubbliche fornite dal Fondo Garanzia PMI e da SACE;
– sarà fornito un sostegno aggiuntivo alle attività di internazionalizzazione delle imprese, con uno stanziamento di 1,5 miliardi di euro e prorogate le misure a sostegno della ri-patrimonializzazione delle piccole e medie imprese;
– saranno finanziate ulteriori settimane di Cig Covid, con lo stesso meccanismo che prevede la gratuità della Cassa per chi ha registrato perdite oltre una certa soglia e saranno prorogate le misure Ape Social e Opzione Donna.