La Direzione Agricoltura e Cibo – Settore Strutture delle imprese agricole ed agroindustriali ed Energia rinnovabile della Regione Piemonte ha precisato che, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio del Ministri il Decreto Legge n. 18 del 17.03.2020
avente per oggetto “Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, ha disposto, al fine di evitare sovrapposizioni con le disposizioni del Decreto Legge stesso, la sospensione dell’iter di approvazione dei provvedimenti (DGR e DD) di proroga dei termini delle scadenze relative alle Operazioni 4.1.1, 4.1.2, 6.1.1 e 6.4.1 che la Direzione stessa aveva in corso di predisposizione.
Si confermano pertanto, per le Operazioni indicate ed altresì per l’Operazione 5.1.2, i termini di sospensione sopra citati e disposti dal Decreto Legge n. 18 del 17/03/2020

E’ stato approvato nella giornata di oggi in Giunta Regionale il provvedimento che innalza la richiesta in acconto del carburante agricolo agevolato dal 50% all’80% del prelevato nel 2019 (al netto di eventuali rimanenze dichiarate al 31.12.19).

La richiesta era stata avanzata dalle Organizzazioni agricole, nel corso della videoconferenza di ieri, all’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, a causa delle ben note difficoltà nella validazione dei fascicoli aziendali provocate dalle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus.
Quando saranno note le deroghe comunitarie sulla firma differita del fascicolo da parte del produttore, si potrà richiedere anche l’assegnazione di base, che ad oggi risulta quasi impossibile.

 

Valutiamo positivamente ed apprezziamo il nuovo Decreto del Ministero delle Politiche Agricole che stabilisce i criteri e le modalità di accesso ai finanziamenti (ulteriori 30 milioni che si aggiungono ai 10 già previsti) diretti ai cerealicoltori per i contratti di filiera grano duro-pasta. Lo sottolinea l’Organizzazione degli imprenditori agricoli, in relazione al Decreto Ministeriale oggi all’attenzione della Conferenza Stato Regioni.
Proseguono le politiche di incentivazione, favorite dal protocollo d’intesa sottoscritto dalle associazioni di rappresentanza del mondo agricolo e della trasformazione, tra cui Confagricoltura – pone in evidenza il suo presidente Massimiliano Giansanticosì si danno certezze ai produttori e si accresce la fiducia in uno strumento di politica di filiera importante e che vorremmo anche estendere ad altri comparti”.
Siamo attivamente impegnati a promuovere ed a rilanciare gli accordi di filiera che, grazie alle politiche di incentivazione, stanno crescendo notevolmente – prosegue Giansanti – in Italia si producono quasi 4 milioni di tonnellate di grano duro, per un valore di 1,2 miliardi di euro e registriamo con favore il raddoppio dei contratti definiti nel precedente triennio, che sono passati da 6 mila a oltre 12 mila. Ci auguriamo ora che vengano snellite le procedure e si possano erogare tempestivamente le risorse, come promesso dal sottosegretario L’Abbate”.
I contratti di filiera e gli incentivi non solo danno sicurezze ai produttori ma consentono di poter applicare tutte le tecniche per migliorare la qualità e per garantire la sostenibilità. Soprattutto permettono a tutti i componenti della filiera della pasta di crescere assieme”.
Anche con questo provvedimento si guarda e si costruisce il futuro del dopo Covid-19 – conclude il presidente di Confagricolturaquesto è un progetto a lungo termine che consente di investire per migliorare il grano italiano e che va a vantaggio anche del consumatore. Per una filiera che si attrezza in chiave qualitativa e quantitativa per rafforzare l’export di pasta totalmente made in Italy, investendo così sulla sua leadership”.

 

 

 

foto: terraevita.edagricole.it

I provvedimenti straordinari di ISMEA per venire incontro alle esigenze delle imprese agricole e agroalimentari a seguito dell’evolversi dell’emergenza Coronavirus soddisfano le aspettative di Confagricoltura.
Le misure economiche si articolano in otto sezioni e vanno dalla sospensione di tutte le rate dei mutui con scadenza nell’anno 2020 all’estensione delle garanzie dell’Istituto su tutti i finanziamenti per i quali si chiede un periodo più lungo di ammortamento.
Attenzione anche ai giovani, ai quali sono stati dedicati specifici interventi, come il posticipo della presentazione delle domande per la Banca delle Terre al 31 maggio e della pubblicazione del bando per l’insediamento aziendale al 31 luglio 2020.
Si tratta di provvedimenti importanti – commenta Confagricolturaper le imprese costrette ad operare in un contesto economico recessivo con una conseguente forte caduta produttiva“.

Sul sito governo.it nelle FAQ sezione pubblici esercizi e attività commerciali c’è un’importante precisazione, che riguarda tutti i nostri soci florovivaisti, richiesta proprio da Confagricoltura nei giorni scorsi. La vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti, ammendanti è consentita anche al dettaglio: www.governo.it/it/faq-iorestoacasa
Rimane sempre valida la prescrizione che i cittadini possono uscire di casa solo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, per situazioni di necessità o per spostamenti per motivi di salute.
Suggeriamo ai floricoltori che effettuano consegne a domicilio di piante e fiori, operazione ammessa senza la necessità di autorizzazioni, di portare con sé – o affidare ai propri dipendenti che dovranno muoversi con la dichiarazione del datore di lavoro – una copia della visura camerale, della partita Iva e un documento di consegna, in quanto è vietata la tentata vendita.
Il comparto, in ogni caso, sta subendo perdite pesantissime ed è per questo che Confagricoltura ha già chiesto che vengano previsti aiuti straordinari, anche con l’attivazione del nuovo regime europeo del de minimis che dà la possibilità allo Stato di concedere aiuti fino a 100.000 euro in tre anni alle imprese agricole.

 

In allegato la pagina del sito del Governo in cui è riportata la notizia