ECOSCHEMA 4: AUMENTO IMPORTO UNITARIO DEFINITIVO DOMANDA UNICA 2023
A seguito di una ricognizione dei pagamenti diretti erogati dagli Organismi pagatori per la campagna 2023 e dell’analisi della riserva disponibile del 5% di cui all’art. 5 del Reg. (UE) n. 2022/127 è emersa la necessità di massimizzare la spesa della stessa, evitando la perdita di risorse finanziarie comunitarie, per circa € 40 milioni.
Si rende quindi necessario, anche in applicazione della clausola di salvaguardia di cui al paragrafo 6 della circolare AGEA prot. n. prot. n. 37255 del 10 maggio 2024, procedere ad un’integrazione di taluni importi unitari definiti dalla predetta circolare, per consentire agli Organismi pagatori di effettuare un ulteriore pagamento entro il termine perentorio del 15 ottobre 2024.
In particolare, la quota di riserva disponibile può essere allocata a beneficio dell’intervento eco-schema 4 per il quale l’importo unitario precedentemente determinato risulta inferiore a quello minimo stabilito dal PSP, in ragione dell’andamento delle domande della campagna 2023. Ciò in continuità con quanto già fatto in occasione della determinazione degli importi unitari calcolati con circolare AGEA prot. n. 37255 del 10 maggio 2024, in applicazione del principio condiviso con il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (nota prot. 206313 del 9 maggio 2024) in base al quale “l’eco-schema 4 – Sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento, presenta un importo unitario definitivo sensibilmente inferiore al valore minimo programmato nel PSP” e di quanto rappresentato dal medesimo Ministero con nota prot. n. 511718 del 2 ottobre 2024. Ciò al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal PSP per l’eco-schema in esame.
Il calcolo dell’importo unitario è riportato nell’Allegato 1 alla presente circolare. Gli Organismi pagatori procedono, dunque, all’integrazione dei pagamenti per l’eco-schema 4 sulla base dei nuovi importi unitari.
Il nuovo importo unitario per l’avvicendamento previsto dall’ecoschema 4 passa quindi da 49,67 a 64,33 euro/ettaro (in ZVNe in NATURA 2000 da 59,61 a 77,20 euro/ettaro)