Confagricoltura chiude il Vinitaly consolidando la propria posizione di interlocutore economico centrale per il settore enologico e l’agroalimentare. L’edizione di quest’anno della kermesse veronese è stata caratterizzata dalla massiccia presenza di politici con i quali l’Organizzazione ha ribadito la necessità di costruire una prospettiva capace di rafforzare ulteriormente la posizione di leader dell’Italia vitivinicola.
Con oltre 300mila aziende e un valore dell’export che supera i 6 miliardi, il vino italiano merita un nuovo disegno di promozione internazionale in cui l’immagine del vigneto Italia sia maggiormente identificabile. Le peculiarità delle singole regioni e le relative produzioni possono emergere ancora di più se si pianificano strategie condivise forti sulla scena mondiale.
Confagricoltura ha ampliato lo spazio espositivo (stand E2 – E3/ F2 – F3, Tensostruttura Hall Area D) a disposizione del territorio e attuato numerose iniziative alla kermesse vitivinicola come “Artisti diVini” con etichette di vini realizzate da artisti emergenti, l’evento organizzato con l’Associazione delle Dimore storiche, la presentazione della nuova edizione del catalogo ENAPRA skills4wine per gli operatori della filiera vitivinicola, la Galleria delle regioni che rappresenta i vigneti regionali attraverso alcune etichette tra le più rappresentative delle nostre Doc e Docg, tra cui le aziende del Piemonte e della provincia di Alessandria.
Nella giornata di martedì 9 aprile protagonista il territorio piemontese, con la degustazione guidata “Nudi e crudi”, organizzata da Confagricoltura Torino e Confagricoltura Cuneo, con la presentazione del Consorzio delle Cascine Piemontesi e degustazione di carne cruda (salsiccia di Bra, carpaccio e trita), formaggi e vino.
Al termine spazio anche a Confagricoltura Asti, presente con una nutrita delegazione guidata dal direttore Mariagrazia Baravalle, che ha introdotto Andrea Cerrato, presidente del Consorzio turistico Sistema Monferrato, il quale ha delineato i progetti futuri che verranno intrapresi dal consorzio turistico, insieme a Confagricoltura Asti.
L’Organizzazione agricola astigiana era degnamente rappresentata anche dalle bottiglie in esposizione delle sue aziende, ovvero: Cascina Castlet, Marchesi Alfieri, Tenuta Olim Bauda e la Cantina di Alice Bel Colle
Le aziende associate a Confagricoltura Asti che hanno partecipato al Vinitaly:
ZONIN |
CHIARLO MICHELE |
TENUTA SANTA CATERINA |
TENUTA MONTEMAGNO |
GOZZELINO SERGIO |
PIANBELLO |
RIDAROCA |
SCAGLIOLA |
TENUTA LA GRAZIOSA |
MONTALBERA |
LA CAUDRINA |
BUSSI PIERO |
TRE SECOLI |
VIGNE DEI MASTRI |
VIOTTI |
CASCINA CASTLET |
VILLA GIADA |
BOERI ALFONSO |
CASCINA GILLI |
PICO MACCARIO |
BALDI PFRANCO |
MARCHESI ALFIERI |
TENUTA OLIM BAUDA |
ARALDICA CASTELVERO |
CANTINA ALICE BEL COLLE |
COPPO |
BAVA |
COCCHI |
Alcune immagini di Vinitaly 2019